Gli addenda sono aggiunte ai contratti predisposti dagli editori tramite i quali l’autore si riserva alcuni diritti (ad esempio l'autoarchiviazione nel deposito istituzionale). L'addendum mira sostanzialmente a modificare il contratto di edizione e può essere utilizzato anche per i contratti già firmati richiedendo all'editore di modificare il contratto con specifiche clausole.

Ai link di seguito riportati è possibile prendere visione di alcuni esempi di addenda . E' possibile, inoltre, personalizzare il proprio addendum tramite Scholar's Copyright Addendum Engine, il servizio di Science Commons che permette di generare un pdf da presentare all’editore: