L’Open Access prevede diverse tipologie di pubblicazione:

  • green open access: autoarchiviazione in archivi aperti (disciplinari o istituzionali). L'opera pubblicata o il manoscritto finale referato e accettato per la pubblicazione viene reso liberamente e pubblicamente accessibile dall'autore o dai gestori di un archivio online. Alcuni editori chiedono che l'accesso aperto sia concesso solo dopo un periodo di embargo. Il periodo di embargo varia e può durare diversi mesi o diversi anni. Di solito, delle pubblicazioni depositate in un archivio ma sotto embargo, sono accessibili in maniera aperta almeno i metadati.

    Se il contratto dell'editore non lo consente, l'autore può chiedere il permesso di deposito o più in generale delle modifiche al contratto di pubblicazione anche tramite addenda contrattuali.

    Gli autori dell'Università del Salento, dopo aver ottenuto la versione digitale editoriale del proprio contributo della ricerca dalla rivista o altra sede editoriale, sono tenuti ad avviare, entro i successivi tre mesi, la procedura di deposito della versione digitale editoriale nel repository istituzionale, tenendo debitamente conto dei diritti ceduti all’editore.

  • gold open access: il lavoro pubblicato è reso disponibile in accesso aperto direttamente dall’editore subito dopo la pubblicazione. Il modello economico più frequente prevede il pagamento una tantum da parte degli autori dei costi di pubblicazione solitamente definiti APC (article processing charges) oppure BPC (book processing charges).

    Gli autori dell'Università del Salento, dopo aver pubblicato in open access devono, in ogni caso, entro i successivi tre mesi, depositare una versione dell'opera nel repository istituzionale.

  • red open access: accesso aperto ibrido. Il contenuto in accesso aperto si combina con contenuti che prevedono la sottoscrizione di un abbonamento o l’acquisto.

    Tale opzione è concessa da molti editori commerciali che richiedono all'autore il pagamento una tantum dei costi di pubblicazione solitamente definiti APC (article processing charges) oppure BPC (book processing charges).

    Gli autori dell'Università del Salento, dopo aver pubblicato il proprio contributo della ricerca, devono, in ogni caso, entro i successivi tre mesi, depositarne una versione nel repository istituzionale.

  • platinum o diamond open access: pubblicazioni open access che non impongono tariffe di pubblicazione perchè supportate dagli enti di ricerca e dalle società scientifiche.

    L'Università del salento rientra tra gli enti di ricerca che possiedono un Servizio di Editoria Scientifica Elettronica, denominato "ESE Salento University Publishing", per la pubblicazione di riviste, collane ed atti di convegno.

    Gli autori dell'Università del Salento, dopo aver pubblicato il proprio contributo della ricerca tramite servizi di editoria di enti di ricerca e/o società scientifiche, devono, in ogni caso, entro i successivi tre mesi, depositarne una versione nel repository istituzionale.